Proprio sotto il Castello di Scilla, punto più alto dello stupendo borgo marinaro calabrese, dove acqua e rocce si toccano, il fondale sprofonda verso il largo creando una enorme franata ottimo luogo d’ immersione soprattutto per i neofiti e per gli appassionati. E’ possibile incontrare specie di tutti i tipi e le dimensioni: pesci pappagallo (Sparisoma cretense), cernie (Epinephelus marginatus) e molti altri.

Le rocce brulicano di piccole forme di vita come i nudibranchi. Nella zona più superficiale è possibile trovare delle piccole grotte comunicanti, dai riflessi di luce molto suggestivi dove si nascondono piccoli pesci in cerca di riparo.